ORTO DEL NINA TRULLI RESORT
Lasciata scorrere al vostro fianco la panoramica in direzione Monopoli-Capitolo, percorrendo le strade strette e assolate della campagna pugliese, giungerete alle porte del Nina Trulli Resort in contrada Tortorella (Monopoli), oltre il quale vive un progetto giovane e biodiverso: Orto il ristorante. Qui il dialogo con la terra è un’azione quotidiana e la cucina della chef Cinzia Mancini diventa lo spazio nel quale si completa il ciclo gentile della materia. La chef chietina contamina con la sua fertilità creativa l’entroterra pugliese, ricerca l’intimità sensoriale con le primizie dell’orto e punta sul pieno coinvolgimento di una rete di piccoli produttori per portare in tavola un paniere di prodotti da gustare in tutta la loro autenticità territoriale.
Il risultato? Prima di tutto, una tavola che non troverebbe ragion d’essere senza una dominante presenza vegetale, arricchita da paste porose tirate a mano, pane di grani autoctoni, cagliate fatte in casa, pesce freschissimo a ‘costa-zero’. Ma è anche una cucina sorprendentemente libera dal vincolo di ricorrere a tutti i costi a proteine ‘superiori’ per stupire. Perché l’opulenza ha preso la forma di un uovo servito con patate, cenere di grano arso e olive nere, e nel cappelletto ripieno di cialledda (il pane raffermo condito con pomodoro, cipolla e barattiere) si sente il sole penetrare la buccia di un pomodoro maturo.
Da Orto, infine, c’è una sala che ama narrare la propria terra, i suoi prodotti, e Claudio, responsabile di sala e sommelier, propaga questa sua passione limpida, sincera. Orto è bontà creativa. Orto è vita.