NINA TRULLI RESORT: NELLA VALLE D’ITRIA LA MASSERIA DI CHARME CHE CONIUGA OSPITALITÀ, AUTOPRODUZIONE E RISTORAZIONE
“È una continuità storica e territoriale quella che caratterizza Nina, non solo nella struttura, bensì nelle attività svolte in quest’oasi di pace immersa nel verde, separata dai campi circostanti da soli muretti a secco. Sebbene l’ospitalità sia il cuore del progetto al Nina Trulli Resort, oggi lo è anche la produzione agricola che nutre un’interessante offerta ristorativa: quella di Orto il Ristorante.
Il racconto autentico del territorio pugliese inizia proprio dal progetto dell’orto, continua nello studio attento del prodotto e nella selezione delle migliori espressioni di questo territorio per manifestarsi nelle proposte della cucina. Nina Trulli Resort collabora infatti con BiodiverSo, progetto integrato per la “Biodiversità delle Specie Orticole della Puglia (BiodiverSO)”, finanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, che promuove la cultura della Biodiversità delle specie orticole della regione.
L’Almanacco BiodiverSo raccoglie 122 varietà locali, appartenenti a 31 specie orticole a rischio di estinzione o erosione genetica, molte delle quali coltivate in piccoli orti familiari da decenni partendo da semi autoprodotti.
Da giugno 2020, però, Orto il Ristorante si è trasformato in un progetto di vera e propria valorizzazione delle produzioni locali e delle eccellenze pugliesi, caratterizzato dalla centralità dell’elemento vegetale e guidato dalla consulenza della chef Cinzia Mancini di Bottega Culinaria a San Vito Chietino (Chieti). Gli ingredienti utilizzati per le preparazioni di Orto il Ristorante vengono autoprodotti internamente alla struttura oppure attentamente selezionati da piccoli produttori locali.
La struttura di Orto il Ristorante si articola nella zona centrale del Resort tra una sala interna e uno spazio esterno, sul quale si affaccia la cucina. Il lavoro della brigata di cucina, composta da giovanissimi e capitanata dalla chef Paola Alemanno, inizia dal momento della colazione.
La cucina dà il buongiorno agli ospiti con una selezione di piccole creazioni dolci e salate che variano di giorno in giorno: pan brioche con farina di carrube, pan brioche dolce, crostata di marmellata e frutta di stagione, torta caprese, mini cake di carota, mini krapfen alla crema e marmellate; prodotte da Infuso Natura con la frutta del Resort; burro montato e crema di nocciole. La giornata all’interno di Nina Trulli si svolge all’insegna della pace e del relax: i suoni che fanno da padroni sono quelli della natura della campagna circostante.
Il menu di Orto il Ristorante, per il pranzo e per la cena, comprende le proposte à la carte, vegetali, di carne e di pesce, e due menu degustazione che variano tre volte nel periodo di apertura, da fine marzo a fine ottobre: Degustazione dell’orto e Degustazione del territorio. La Degustazione dell’Orto permette di fare esperienza delle materie prime autoprodotte raccontate, piatto dopo piatto, con creatività ed eleganza, dalla cucina prima e dalla sala, guidata dal sommelier e F&B Manager Claudio D’Onghia, poi.
La pasta fresca da Orto riveste un ruolo importante, ed è Madia Barnaba a farsi portavoce dei ricordi e dei piatti della tradizione locale e a curare la produzione di pane, pasta fresca oltre a tenere le Cooking Class dedicate.”